Le parole per farsi scegliere come professionista della salute e del benessere
La salute e il benessere sono due settori che richiedono competenze ampiamente professionali e anche umane. Chi lavora con la “relazione” si pone con l’atteggiamento di ascolto, attenzione, cura. Pertanto l’utilizzo delle parole nella comunicazione verbale e paraverbale è cauto, saggio, conseguenza di una certa riflessione. Nel trasferire il linguaggio in un contesto di comunicazione, intesa come advertising, occorre prestare la stessa cautela. Comunicare un servizio “terapeutico” richiede l’utilizzo di una terminologia che sia comprensibile a tutti ma che resti comunque “tecnica” e specifica di quel settore per trasmettere la propria competenza nel settore. Nel messaggio deve risultare una piacevole armonia tra le parole che seguono una loro logica e catturano l’attenzione di chi legge o ascolta.
L’AIDA, acronimo di Attention Interest Desire Action (attenzione, interesse, desiderio, azione), tanto utilizzato dai comunicatori di tutto il mondo, ci ricorda quali siano i passaggi di un messaggio efficace che conduce ad un’azione concreta.
Ricordiamoci che la scelta di un professionista della salute e del benessere, soprattutto se si tratta di psicologo, counselor, operatore shiatsu e così via, deve essere “sentita”. Non tutti i terapeuti sono adatti a tutti, al contrario! Pertanto l’utilizzo del linguaggio deve risultare consono all’identità del professionista, deve riflettere la propria personalità sia come persona che come professionista.
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