Comunicare quando si è confusi e sfiduciati

Le discipline Bio-Naturali si diffondo sempre più e occorre divulgare una informazione corretta sul loro utilizzo per far sì che i professionisti del settore possano operare con serenità in un contesto molto complesso come quello della nostra società. Le trasformazioni sociali e la vita stessa soggetta all’impermanenza rendono ogni giorno una sfida da affrontare.

Nessuno di noi si può adagiare sugli allori; anche il più bravo dei professionisti ha il compito di gestire ogni giorno le difficoltà legate a tanti fattori, in primis la mentalità di chi si avvicina a queste pratiche. Anche gli operatori vivono fasi calanti del loro lavoro dovuti a tanti fattori ma resta importante rimanere saldi sul proprio percorso e continuare con determinazione a definire strategie e piani che risultino efficaci con i propri obiettivi.

Non ci deve essere separazione con il nostro lavoro ma, anzi, occorre mantenere quella unità e quella connessione tra noi e il nostro lavoro che poi è fiducia, affidamento. Anche la comunicazione segue queste regole perché cambia continuamente adattandosi ai linguaggi che le persone costruiscono. Per questo è importante prendersi del tempo per valutare come comunicare e mantenere questa decisione modulandola ai tempi.

Come ribadito più volte, oggi si comunica principalmente con le immagini e i testi sono davvero molto brevi. C’è un impoverimento della qualità delle informazioni perché “il tempo è poco”. Se siamo in un momento di confusione o abbattuti perché le cose non vanno come vorremmo è perché stiamo vivendo una fase di transizione e di crescita. Prendiamoci il nostro tempo ma invece di rinunciare fermiamoci per riprendere fiato e ripartire con nuove modalità. Raccontiamo con piacere ciò in cui crediamo, attuiamo pianificazioni azioni concrete di dialogo con le persone, manteniamo salda la nostra identità consapevoli di ciò che possiamo portare nel mondo, nel nostro mondo. Piccolo che sia è prezioso prima di tutto per noi stessi.