Ampliare i contatti grazie all’opportunità del regalo
Il ricevente che si avvicina allo Shiatsu è una persona che sente di voler fare qualcosa per se stessa ma spesso non ha la consapevolezza di dover affrontare un percorso di questo tipo. Nella società del “tutto e subito” e della scarsa informazione in ambito di discipline bio naturali le aspettative sono molto alte. La scelta di seguire un percorso di questo tipo è personale. Tuttavia può essere utile in molti casi essere “spronati” ad intraprendere una strada che può sorprendere e attivare nuovi stimoli a condizioni di malessere a cui si è abituati. Ed è questo il caso del “regalo”.
In questo periodo del Natale per noi operatori può essere molto utile sfruttare questa occasione per trovare nuovi contatti. Ci capita a volte di trattare persone a cui è stato regalato un trattamento o un ciclo e di trovare poco interesse ma spesso capita il contrario: il ricevente è incuriosito e affronta con fiducia il trattamento. In questo processo di cambiamento di approccio al percorso la comunicazione può svolgere un ruolo importante. Non solo da un punto di vista fisico o verbale sotto certi aspetti (quando rispondiamo a delle domande che ci fanno perché non sanno) ma anche di supporto. E lo stesso vale nella promozione del regalo. Come ci rivolgiamo a chi potrebbe scegliere il nostro servizio per fare un regalo? Le parole, lo sappiamo, sono importanti e oggi coinvolgere più persone possibili sta diventando sempre più difficile.
La concorrenza è tanta e c’è tantissima offerta. Oltre a coltivare la nostra nicchia, come più volte ho ribadito, è importante utilizzare il linguaggio giusto. Piccoli accorgimenti ci aiutano a colpire nel segno. Esempio: se creo un post o una campagna social per promuovere i trattamenti come regalo è diverso scrivere: “A Natala regala lo Shiatsu” che “A Natale regala benessere, regala lo Shiatsu”. Nel primo caso sarò certamente più sintetico e impattante ma forse meno incisivo. La ripetizione del verbo “regala” nella seconda opzione ci aiuta ad enfatizzare l’imperativo del comando, quindi un maggiore risalto alla “call to action” (l’invito ad agire). In più, associare la parola “benessere” allo “shiatsu” ci aiuta a spiegare di cosa si tratta in modo generico. La frase è più lunga ma con un significato maggiore.
Nella strategia di pianificazione della comunicazione del Natale è bene considerare tutti gli strumenti da utilizzare per sfruttare al meglio questa occasione. A Natale tutti facciamo regali e spesso non abbiamo le idee. Se sono in grado di proporre una offerta allettante e di comunicare la giusta professionalità, è possibile raggiungere molte opportunità. A gennaio, poi, quando si ha modo di conoscere di persona i riceventi che hanno beneficiato del dono, posso costruire una comunicazione ad hoc comunicando che lo Shiatsu è un percorso e spiegando, volta per volta, le sue peculiarità. La persona, trovando nel tempo benefici, tornerà.
Approfitta, dunque, di questo momento dell’anno, per fidelizzare i riceventi ma soprattutto per ampliare la cerchia di persone fiduciose della pratica. Diamoci tutti da fare in questi giorni per non trovarci impreparati!
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